Il percorso di visita comprende due settori dedicati rispettivamente ai contesti abitativi, cultuali e d’interesse pubblico (settore A) e alla Necropoli (settore B).
Dopo l’inquadramento topografico e storico-archeologico del sito (Sala introduttiva), nella sala “Fortificazioni e Acropoli” (Sala 1), vengono esposti i materiali provenienti dai saggi effettuati lungo il circuito murario e quelli rinvenuti sul pianoro sommitale dell’acropoli. I frammenti ceramici e i manufatti esposti si riferiscono soprattutto alle fasi relative all’insediamento indigeno e alla città greca (metà VII-V sec. a.C.) ma non mancano evidenze da mettere in relazione con la ricostruzione punica del IV sec. a.C. (cornice a gola egizia dal Tempio sull’Acropoli) e con l’assedio romano della prima metà del III sec. a.C. (proiettili in pietra dall’Acropoli). Seguono le sale dedicate ai contesti abitativi (sale 2-3), di uso pubblico e cultuali rinvenuti nel I e II terrazzo sotto l’Acropoli e databili tra il IV e la prima metà del III sec. a.C.; in particolare, nella sala 2, vengono presentati i materiali rinvenuti in un complesso (blocco V) per il quale è stata ipotizzata una destinazione pubblica (Pritaneo?). Viene inoltre esposto materiale (utensili di uso domestico, oggetti votivi e rituali) che offre elementi concreti per ricostruire non solo la vita quotidiana ma anche quella religiosa che si esplicava, oltre che nei santuari veri e propri come, ad esempio, il cosiddetto Tempio punico del Terrazzo II (sala 3), anche in forme private e domestiche come documentano alcune suppellettili (louteria, arule, statuette fittili) provenienti da alcuni vani dei blocchi I e III del Terrazzo I (sala 2). L’importanza economica del centro e la portata della presenza punica è rivelata, infine, dalla selezione dei rinvenimenti monetali esposti nella stessa sala 2.
Nella sala, dedicata, al cosiddetto “settore centrale” (sala 4) continua l’esposizione di materiali provenienti dai contesti abitativi e da edifici pubblici. Questa prima parte del percorso prosegue con l’esposizione dei materiali rinvenuti nel complesso artigianale detto “Fattoria” e nel Santuario (sala 5), per concludersi nella sala 6 dedicata agli elementi architettonici portati alla luce nel sito. L’ala destra del complesso museale è dedicata alla necropoli con corredi del VI e V sec. a.C. (sale 7-8) e del IV-III sec. a.C. (sala 9). In questa ultima sala vengono infine proposte al visitatore alcune suggestioni di ordine etno/antropologico.